L’MPA in conferenza stampa smentisce chi si appropria dei meriti altrui

L’MPA in conferenza stampa smentisce chi si appropria dei meriti altrui

Oggi presso la sala dello Spazio Cultura“Meno Assenza”del Comune di Pozzallo alla presenza dei massimi esponenti provinciali dell’ MPA e del nuovo commissorio provinciale Mimì Arezzo è stata indetta una conferenza stampa per puntualizzare sul finanziamento dei 40 milioni di euro che devono essere destinati al porto di Pozzallo.

Alla stampa è stata presentata tutta una serie di interventi documentati che chi si è arrogato in questi giorni di essere stato il promotore del finanziamento è stato smentito in modo puntuale dall’intero MPA attraverso i suoi massimi rappresentanti, i quali hanno sottolineato che i meriti dei 40 milioni di euro sono da attribuire al presidente della regione on. Raffaele Lombardo che si è impegnato e si impegnerà ,così come era stato promesso proprio da lui qualche mese fa in occasione di una sua visita al sindaco Peppe Sulsenti presso palazzo La Pira, ad aumentare il finanziamento.
La spettacolarizzazione di comunicati attraverso i mezzi di comunicazione da parte di chi ha voluto far intendere cose non vere è stata smentita dal partito che ha la maggioranza ed il suo massimo vertice politico al governo della Regione Sicilia. I rappresentanti dell’MPA in sala hanno confermato che L’MPA segue con la massima attenzione l’iter della pratica, in tutte le sedi, in particolare tramite l’On.le Riccardo Minardo, lo stesso che, assieme all’On.le Amodeo, ottenne la istituzione della Capitaneria di Porto a Pozzallo. il Sindaco Giuseppe Sulsenti ha affermato che l’Amministrazione Comunale consapevole delle lungaggini burocratiche, valuterà anche altre opzioni ritenute capaci di attrarre finanziamenti privati e velocizzare la realizzazione del progetto di messa in sicurezza del Porto. A chiudere la conferenza stampa è stato il neo commissario provinciale dell’MPA Mimì Arezzo il quale ha sottolineato che spesso tra partiti sia di opposizione che di maggioranza c’è la corsa tra politici a chi vuole primeggiare a dare la notizia in anteprima, ma in questo caso più che una notizia è stato tutt’altro