lunedì 23 novembre 2009

MONDIALI SCHERMA: LOMBARDO HA RICEVUTO SCARSO E MANZONI

MONDIALI SCHERMA: LOMBARDO HA RICEVUTO SCARSO E MANZONI


raffaele Lombardo“L’assegnazione a Catania dei Mondiali assoluti di Scherma del 2011 è una vittoria di tutta la Sicilia e il riconoscimento della sua lunga tradizione in questa disciplina sportiva”. Lo ha detto oggi il presidente della regione, Raffaele Lombardo, incontrando a Palazzo d’Orleans il presidente nazionale della Federazione scherma, Giorgio Scarso, e il presidente regionale della stessa Federazione, Sebastiano Manzoni.

“Questa decisione – ha proseguito Lombardo – premia anche l’impegno dell’assessore regionale al Turismo, Nino Strano, che ha creduto in questa candidatura fin dall’inizio e quello, altrettanto importante, portato avanti con pazienza e lungimiranza dalla Federazione regionale e dai suoi dirigenti.”.

“Abbiamo combattuto una strenua battaglia – ha spiegato Giorgio Scarso – se si tiene conto che la candidatura più forte veniva da una nazione Europea, l’Ungheria, dalla lunga tradizione schermistica. Abbiamo saputo concentrare attorno alla nostra proposta il consenso di significative nazioni africane, americane e del mondo arabo. Questo è il risultato di un lungo lavoro portato avanti dalla Federazione italiana da molti anni che ha trovato adesso il giusto riconoscimento a livello internazionale”.

“L’impegno a svolgere in Sicilia il Campionato del mondo di scherma – ha aggiunto il presidente Lombardo – è di grande rilievo. Ci stiamo già preparando alla scadenza del 2011 fidando molto sulla competenza e sulla professionalità dei dirigenti della Federazione, sulla accoglienza delle strutture turistiche, oltre che sul calore e sulla passione dei nostri sportivi”.

“Ci attende adesso – ha detto Sebastiano Manzoni – un lavoro ancora più duro e impegnativo, ma siamo certi che Catania e la Sicilia saranno in grado di offrire il meglio di loro stesse ai tanti sportivi e appassionati che verranno nell’occasione. Tutto ciò ci riempie di responsabilità ma anche di grande gioia”.

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