Non c’è certezza , ma l’indagine giudiziaria che sta coinvolgendo i diciassette amministratori modicani, dovrebbe nascere da un esposto presentato da parte della Funzione Pubblica Cisl alla Procura della Repubblica. Si tratterebbe di un esposto, che riporta in calce la firma del Segretario generale della Fp Cisl di Ragusa, Gianfranco Marino e del Segretario generale della Fp Cisl Sicilia, Angelo Fullone. Nell’esposto venivano ipotizzati quattro tipologie di reato: omissioni di atti d’ufficio, abuso d’ufficio, rifiuto d’atti d’ufficio e falso ideologico. Nell’atto presentato in Procura dalla Fp Cisl si fa riferimento ad un non inserimento nel bilancio di previsione, di circa il 50% delle somme destinate al pagamento degli arretrati contrattuali, così come prevedeva invece il contratto collettivo nazionale di lavoro firmato l’11 aprile. La Fp Cisl inviò una diffida ai consiglieri comunali, al Sindaco ed ai revisori dei conti, in cui si chiedeva l’inserimento delle somme nelle variazioni di bilancio. Alla diffida seguirono una serie di note indirizzate al Sindaco, sia da parte del Segretario generale della Cisl iblea, Giovanni Avola, sia dal Presidente del consiglio comunale , sia anche dal collegio dei revisori dei conti. Alla fine di novembre arriva l’approvazione degli assestamenti di bilancio che non comprendono le somme obbligatorie. Scattò l’esposto del sindacato “ rivendicando un diritto contrattuale calpestato ai danni dei lavoratori, ma anche per dissuadere altri amministratori a distrarre fondi obbligatori per altre necessità politiche”.
lunedì 19 ottobre 2009
Modica i 17 Avvisi di Garanzia e I Termini Dell’esposto sindacale
Modica i 17 Avvisi di Garanzia e I Termini Dell’esposto sindacale
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