Si tratta di Ahmed Abdalaziz Magdi, 32 anni, del Sudan che come gli altri extracomunitari provenienti da Malta, fermati e arrestati nei giorni scorsi, è finito in manette.
Il giovane africano ha tentato di sbarcare sul territorio italiano con documenti di identità palesemente falsi. Dopo essere stato fermato ed identificato dalle Fiamme Gialle e dai Funzionari Doganali, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Modica Alta su disposizione della Procura della Repubblica di Modica per aver commesso frode in atto pubblico e ricettazione, puniti con la reclusione da 1 a 4 anni. Sicuramente questa è la conferma che avvalora la tesi del nuovo metodo utilizzato dalle organizzazioni criminali per consentire a queste persone di fare ingresso nel nostro paese.
Il giovane africano ha tentato di sbarcare sul territorio italiano con documenti di identità palesemente falsi. Dopo essere stato fermato ed identificato dalle Fiamme Gialle e dai Funzionari Doganali, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Modica Alta su disposizione della Procura della Repubblica di Modica per aver commesso frode in atto pubblico e ricettazione, puniti con la reclusione da 1 a 4 anni. Sicuramente questa è la conferma che avvalora la tesi del nuovo metodo utilizzato dalle organizzazioni criminali per consentire a queste persone di fare ingresso nel nostro paese.
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